Antonio
Zompì - Raffaello Levi
Tecnologia
Meccanica Lavorazioni ad asportazione di truciolo
UTET
Libreria Prima ed.: settembre 2001, 467 pp., 17x24 cm, Lit.59.000
Contenuti
L'osservatorio
dal quale si commentano i testi è quello degli strutturisti, pertanto
sarà inevitabile imbattersi in volumi come quello che presentiamo,
apparentemente poco affini alle strutture. Questo è dedicato agli
ingegneri meccanici, nel settore della lavorazione e del taglio dei
metalli, con indirizzo sulla produzione meccanica. Con piacere
ospiteremo testi al limite dell'interesse ingegneristico poiché,
attraverso la corrispondenza di strutturisti.it, stiamo osservando
l'affermazione di un pericoloso binomio: estrema specializzazione e
riduzione della versatilità professionale (ovvero difficoltà ad
interfacciarsi con altre figure professionali). Non tutti sanno che il
taglio dei metalli ha accompagnato, col suo progresso, quello
dell'umanità. Gran parte delle realizzazioni moderne dipende dalle
capacità di conferire forma, dimensioni e finiture superficiali a
singoli elementi o meccanismi, con tolleranze sempre più strette e a
costi sempre minori. I capitoli sono 8 (titoli sintetizzati): 1
Comportamento meccanico dei materiali; 2 Cinematica e dinamica de
processo di taglio; 3 Fisica del taglio; 4 Utensili da taglio; 5
Tornitura; 6 Foratura; 7 Fresatura; 8 Lavorazioni con moto di taglio
rettilineo. Da tutti i capitoli emerge il lungo lavoro didattico che ha
portato al testo presentato, con rigore e semplicità di linguaggio. Dal
punto di vista della formazione di giovani strutturisti, in particolare
di specialisti di strutture metalliche, si potrebbe dire che il testo,
nonostante il sotto titolo, contiene molte utili indicazioni sul
comportamento del metallo in adiacenza ai bordi delle parti lavorate,
fornendo preziose indicazioni e spiegazioni sul comportamento e rotture
in elementi strutturali soggetti a carichi ripetuti ed in corrispondenza
dei collegamenti. Il primo capitolo è un utile riepilogo del
comportamento meccanico dei metalli, ma anche molte altre indicazioni
sugli effetti prodotti dai processi di taglio e di lavorazione sono
contenuti negli altri capitoli e dovrebbero far parte del bagaglio
culturale dei giovani strutturisti (e non solo giovani). Infine, si
segnala che il testo è ricco di grafici e di esercizi esplicativi, esso
si conclude con una ampia e ricca bibliografia purtroppo non commentata
o suddivisa per argomenti.
Collocazione
formativa
Il
testo è dedicato agli allievi dei corsi di produzione meccanica. In
generale il contenuto si colloca dopo il corso di scienza delle
costruzioni. Può essere di ausilio alla formazione di base per il
calcolo delle strutture metalliche, negli aspetti della lavorazione.
Approccio
didattico
Il
linguaggio semplice e rigoroso, rende la lettura gradevole. Questa è
stata una precisa scelta degli autori i quali hanno rinunciato ad
elaborazioni più eleganti ma apprezzabili solo da pochi allievi
particolarmente dotati […].
Interdisciplinarietà
Il
testo affronta lo studio di problemi specifici dell’ingegneria
meccanica, ma molte parti ha una visione ben più ampia. Come più volte
ribadito, questo approccio manca in molti strutturisti che rifiutano di
considerare la loro attività trasversale all’iter progettuale.
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Scheda
di valutazione
Contenuti
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Approccio
didattico
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Interdisciplinarietà
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Rapporto
tra
valore complessivo
e costo
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Legenda
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max
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min
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