Luca
Bertolini - Matteo Gastaldi
Tecnologia
dei Materiali - Ceramici, polimeri e compositi
CittàStudiEdizioni
I ed. aprile 2001, 174 pp., 17x24 cm, Lit.32.000
Contenuti
Anche
il volume di Tecnologia dei materiali (di teoria), rispetto al
complementare di problemi, è dedicato agli allievi ingegneri ed
architetti del corso di Tecnologia dei materiali. Indicato per i
laureandi e laureati che si avvicinano all'ingegneria strutturale e
che necessitato di una corretta introduzione al comportamento di base
dei materiali moderni. Diviso in tre parti dedicate rispettivamente ai
materiali: ceramici, polimerici e compositi (anche il legno), nel
testo viene dato il maggiore spazio ai materiali polimerici, seguito
ai ceramici e poi al legno. Nella prima parte, dedicata ai ceramici
tradizionali, laterizi e vetri, c'è un ampia disamina delle proprietà
meccaniche e tecnologiche, con accenni alle proprietà meccaniche, ma
senza approfondimenti. Nella secondo parte si espongono le
caratteristiche dei polimerici, da quelle chimiche a quelle
tecnologiche, incluso le tecniche di lavorazione. Molto interessanti i
legami costitutivi (tensione-deformazione) per i diversi polimeri,
preziosi per comprendere la risposta di questi materiali, molto
diversa da quelli tradizionali. Un capitolo, molto utile ma
eccessivamente sintetico, è dedicato ad un importante impiego dei
polimeri in campo civile, quello dei materiali per il ripristino e la
protezione del calcestruzzo armato. Infine la terza parte è dedicata
ai compositi e al legno. Anche questa parte è molto breve, e non può
essere considerata di approfondimento, sia per la comprensione dei
materiali moderni (per l'ingegneria strutturale) come il kevlar che di
quelli tradizionali strutturali come il legno. In conclusione il
testo, di base, affronta molti aspetti di moltissimi materiali, ma in
poche pagine. Tuttavia, ogni capitolo è corredato da una bibliografia
sintetica essenziale che può consentire al lettore l'approfondimento
di qualunque argomento e per qualsiasi esigenza.
Collocazione
formativa
Il
testo ben si colloca alla fine del biennio, o contemporaneamente allo
studio della Scienza delle Costruzioni o per l'approccio alle
strutture hi-tech, sia nella formazione base per la comprensione
meccanica dei continui che per lo studio, ad esempio, di tenso
strutture
Approccio
didattico
Il
linguaggio semplice e rigoroso, rende la lettura gradevole anche al
meno esperto. Al testo ben si affianca quello di problemi sui medesimi
argomenti.
Interdisciplinarietà
Il
testo affronta lo studio di molti materiali ma con approccio univoco,
si potrebbe dire che è proprio la metodologia di studio a far
comprendere meglio l'interdisciplinarietà dello studio che lo
studente strutturista deve acquisire. Questo approccio manca in molti
strutturisti che rifiutano di considerare la loro attività
trasversale al processo produttivo edilizio
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Scheda
di valutazione
Contenuti
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Approccio
didattico
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Interdisciplinarietà
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Rapporto
tra
valore complessivo
e costo
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Legenda
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max
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min
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