Strutturisti.it






Corsi di aggiornamento


Il grande sviluppo della ricerca scientifica nella seconda metà del ventesimo secolo, agevolato dalla disponibilità di strumenti di calcolo sempre più potenti, ha portato a rilevanti modifiche nel campo della legislazione tecnica, ancor più incentivate dalla decisione di sviluppare una normativa comune per tutti gli stati dell'Unione Europea.
Due aspetti di questa evoluzione sono particolarmente importanti e segnano un netto stacco con la tradizione precedente. Innanzi tutto, la scelta di adottare come unico approccio alla progettazione strutturale il metodo degli stati limite; tale scelta è particolarmente traumatica per l'Italia, nazione in cui la pratica professionale è rimasta ancorata al metodo delle tensioni ammissibili, anche perché l'uso degli stati limite per la progettazione di strutture antisismiche è consentito solo dal 1996. In secondo luogo, la maggiore attenzione rivolta al comportamento dinamico e non lineare delle strutture antisismiche, aspetti spesso relegati, anche in sede universitaria, in corsi specialistici rivolti ad una minima parte degli studenti.
La lenta evoluzione ha subito un forte scossone con l'Ordinanza 3274 del 20/3/2003, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 8/5/2003. Le nuove "norme tecniche per il progetto, la valutazione e l'adeguamento sismico degli edifici" sono perfettamente in linea con la normativa sismica europea, Eurocodice 8, che è giunta alla fase finale di approvazione. Le norme, quindi, impongono come unico metodo di verifica strutturale quello degli stati limite e fanno un ampio uso dei concetti di comportamento elastico e non elastico, risposta statica e dinamica, duttilità richiesta e disponibile. Inoltre, con l'introduzione di una quarta zona, a bassa intensità sismica, l'uso di queste norme viene esteso praticamente a tutto il territorio italiano. Infine, queste norme sono affiancate alle vecchie solo per 18 mesi, trascorsi i quali non sarà più possibile utilizzare la normativa precedente.
Data l'entità delle modifiche introdotte, appare evidente la necessità di fornire dettagliate informazioni sul testo della norma e, contemporaneamente, l'opportunità di creare stimoli culturali per un aggiornamento delle conoscenze sui concetti posti a base della norma. In verità, una buona norma non basta per ottenere buoni risultati; è altrettanto importante - se non di più - la maturità e consapevolezza dei progettisti strutturali. L'Ordinanza 3274 può quindi essere una occasione per avviare un aggiornamento continuo, che non può limitarsi a seguire un corso di aggiornamento, più o meno breve, ma richiede un susseguirsi di stimoli e dibattiti.
L'associazione culturale Strutturisti.it, nata con l'obiettivo di promuovere e divulgare la cultura scientifica di carattere ingegneristico, al fine di contribuire alla formazione professionale e deontologica di ingegneri ed architetti, farà il possibile per inserirsi in questo processo, promovendo incontri, conferenze e corsi ed avviando nelle sue pagine web un dibattito e confronto su queste tematiche.

Per informazioni su corsi di aggiornamento si segnala la pagina web del prof. Ghersi.